Le profonde trasformazioni in atto nelle società umane, così evidenti in questi anni, ci ricordano ogni giorno quanto è importante prenderci cura di noi stessi e degli altri, ed allo stesso tempo ci mettono di fronte al fatto che non è una cosa semplice da attuare.
Stiamo sperimentando a livello globale un isolamento forzato, innaturale per l'uomo, che origina vuoti profondi spesso colmati da angoscia e sofferenza. Soprattutto i giovani incontrano molta fatica a reggere il confronto con queste sfide.
Sembra essere venuto meno il sostegno sociale, quel complesso fatto di affetti familiari, relazioni a scuola o sul lavoro, frequentazioni con gli amici e occasioni di incontrare e conoscere nuove persone, luoghi e stili di vita.
Sostegno sociale al quale siamo profondamente legati e dal quale dipende molto del nostro stare bene.
La scuola Operatori del Cambiamento si rivolge a coloro che desiderano sperimentare modalità di relazione che pongano al centro l'essere umano e l'interazione con quanto lo circonda.
Opera secondo un principio di inclusione: l'accoglienza degli studenti non si basa sull'età o sul titolo di studio o altri parametri, ma si basa sulla volontà di ciascuno di porre in atto delle scelte consapevoli.
Questa propensione per l'inclusione fa si che ci risulti naturale accogliere anche persone in difficoltà, supportarle nel loro percorso di recupero dell'autonomia, infondere loro sicurezza o semplicemente volerle ascoltare.
Recentemente è nato in seno alla scuola il progetto di realizzare una comunità dove gli studenti potranno sperimentare nella concretezza della vita quotidiana i principi teorici condivisi a scuola.
L'auspicio della comunità è quello di attuare una collaborazione attiva con le realtà presenti sul territorio, ad esempio enti del terzo settore o che hanno a cura le tematiche ambientali.
Il mondo è in trepidante attesa del tuo risveglio.